Nuovo scontrino dell’energia 2025: come si legge?

Ecco come sono cambiate le bollette di luce e gas e come comprendere al meglio le informazioni per risparmiare
Come avevamo ampiamente annunciato in altri approfondimenti dedicati, dal 1° luglio 2025 le bollette dell’elettricità e del gas sono cambiate. Le novità sono state introdotte dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con l’obiettivo di migliorare la trasparenza dei documenti di fatturazione e di rendere immediata la comprensione dei costi sostenuti dalle famiglie e dalle imprese.
Nello specifico, gli elementi di novità delle bollette luce e gas sono:
- frontespizio unificato
- scontrino dell’energia
- box dell’offerta
- glossario
In questo approfondimento, andremo ad analizzare proprio lo Scontrino dell’Energia, per capire meglio come è strutturato, quali informazioni contiene e, soprattutto, come sfruttarlo per ottimizzare i costi energetici.
Lo Scontrino dell’Energia nel dettaglio
Lo scontrino è la sezione centrale e operativa della bolletta: è pensata per rendere immediato capire “quanto paghi e per cosa”, applicando la logica quantità × prezzo medio = importo per ciascuna voce.
Cosa cambia nel concreto rispetto al vecchio riepilogo?
Che ora, nelle varie voci di costo, si possono trovare “mischiate” le componenti obbligatorie (tipo oneri di sistema, spese di trasporto) con i consumi, in quanto, come abbiamo visto in altri approfondimenti, anche gli oneri di sistema e le spese di trasporto e gestione del contatore hanno voci proporzionali ai consumi e voci fisse.
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Le voci dello scontrino
1) Quota consumi
Importo legato al consumo fatturato nel periodo (kWh per la luce, smc per il gas). Nello scontrino è esposto come quantità × prezzo medio.
Qui confluiscono sia la parte “spesa per la vendita” (dipende dall’offerta sottoscritta), quindi l’effettivo corrispettivo di vendita sottoscritto nell’offerta, sia la parte regolata (la parte variabile degli oneri di rete e degli oneri generali di sistema, che non dipendono mai dal contratto).
Cosa controllare? Il prezzo medio applicato rispetto all’offerta attiva (fisso/variabile). Il prezzo medio non si deve discostare molto da quello sottoscritto nell’offerta scelta. Ovviamente sarà differente, perché questo valore contiene anche il dispacciamento e la parte a consumo degli oneri di sistema e delle spese di rete.
2) Quota fissa
Importo dovuto anche a consumo zero. Comprende:
- una quota mensile indicata come mesi × prezzo medio. Come per la quota consumi, la normativa distingue la parte di vendita e la parte regolata (rete/oneri).
Quindi il costo complessivo comprenderà, la quota fissa indicata nell’offerta che abbiamo sottoscritto e la quota fissa degli oneri di rete e degli oneri generali di sistema - solo per la LUCE: una componente legata alla potenza impegnata (kW), indicata come mesi × potenza × prezzo medio.
Cosa controllare? Il numero di mesi effettivamente fatturati; per la LUCE, i kW impegnati (es. 3 kW vs 4,5 kW) perché incidono sulla componente potenza.
3) Ricalcoli
Presente solo se ci sono conguagli (a debito o a credito) per consumi/corrispettivi di bollette precedenti. Nello scontrino compare il totale, mentre i calcoli di dettaglio e le cause del ricalcolo sono pubblicati nelle sezioni informative successive.
Cosa controllare? Il periodo e motivo del ricalcolo (letture stimate poi rettificate, cambio offerta, rettifiche tecniche).
4) Altre partite
Importi a debito/credito non riferiti alla fornitura di energia (es. deposito cauzionale, interessi di mora, indennizzi). Lo scontrino indica causale e totale.
Visibile solo se l’utenza beneficia del bonus (disagio economico e/o fisico). Riporta periodo accreditato e totale a credito.
6) Importi collegati all’offerta
Se il contratto prevede un canone fisso mensile o un consumo costante: la voce mostra l’eventuale differenza fra quanto fatturato nella quota consumi e il totale contrattuale previsto. Nello scontrino trovi l’importo complessivo a debito/credito.
7) Restituzione crediti
Riporta crediti a favore del cliente già evidenziati come “credito rimanente” nella bolletta precedente. Indica causale e totale.
8) Importi relativi a bollette precedenti
Somme dovute ma non richieste subito nella fattura precedente (tipicamente piccoli importi sotto soglia). Lo scontrino indica causale e totale.
9) Totale imposte e IVA
Somma di accise e IVA: nello scontrino è riportato solo il totale, mentre la scomposizione è nel riquadro imposte più avanti nel documento.
10) Totale bolletta
Totale relativo alla fornitura di energia elettrica (prima di eventuali altri addebiti/crediti extra-fornitura).
11) Servizi e prodotti aggiuntivi
Presente quando nel contratto sono inclusi servizi/prodotti extra a pagamento. Lo scontrino mostra causale e totale.
12) Canone di abbonamento alla TV (bolletta LUCE)
In caso di bolletta luce, se l’utenza è associata ad un cittadino che deve pagare il cosiddetto “canone RAI”, lo scontrino indica numero di mesi addebitati e totale.
13) Credito rimanente
Quando il Totale bolletta risulta a credito per il cliente, qui si evidenzia l’importo che sarà riportato nella bolletta successiva.
14) Importi che saranno addebitati nella prossima bolletta
Importi posticipati (es. sotto soglia di fatturazione). Viene indicata la causale.
15) Totale da pagare
È l’importo effettivo da saldare.
Esempi reali di Scontrino dell’Energia


Errori tipici da evitare
Quando ci si approccia al nuovo scontrino dell’offerta, ci si può far trarre in errore nell’interpretazione dei totali. Ecco i principali errori che potresti commettere (e che potrebbero crearti ancora più confusione nella comprensione dei tuoi consumi):
- Interpretare la quota fissa come un “costo aggiuntivo”: è parte strutturale dell’offerta e include la componente potenza.
- Non considerare i mesi nella quota fissa: a volte un periodo di fatturazione più lungo spiega differenze inattese.
- Confondere ricalcolo con aumento tariffario: nei ricalcoli contano le letture e le rettifiche su periodi passati.
- Confondere “Totale bolletta” da “Totale da pagare”: il primo riguarda la fornitura; il secondo è ciò che paghi dopo extra/crediti/posticipi e canone TV.
FAQ rapide sullo scontrino dell’energia
Lo scontrino è uguale per tutti i fornitori?
Sì: la struttura è standardizzata da ARERA, per migliorare leggibilità e confrontabilità. Tuttavia, come è possibile vedere nei due esempi precedenti, per quanto le voci siano identiche, ogni fornitore può adottare spazi e colori diversi per graficare lo scontrino e il box dell’offerta.
Sì: nello scontrino, se spettante, trovi periodo e totale a credito. I dettagli normativi restano nelle sezioni informative.
Dove vedo il dettaglio delle imposte?
Nello scontrino trovi solo il totale. La scomposizione compare più avanti nella bolletta.
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Scontrino e Trasparenza: è la soluzione giusta?
Negli ultimi giorni stiamo ricevendo richieste di aiuto da parte dai nostri clienti per comprendere meglio lo scontrino. Notiamo che le nuove voci, che “mescolano” voci di costo regolamentate con le voci di costo contrattuali, non stanno ottenendo proprio il risultato sperato di fornire maggiore chiarezza.
Probabilmente ci abitueremo tutti a questo nuovo formato e, sicuramente, il box dell’offerta è forse la vera novità che aiuta nel confronto delle varie offerte. Tuttavia, questo cambio strutturare sembra aver creato un po’ di scompiglio e non tutti sembrano trarre i vantaggi desiderati.
Una soluzione potrebbe essere quella di verificare sempre il dettaglio della Bolletta in cui sono esplicitati tutti i costi nel dettaglio ed è quindi più facile comprendere quanto e come stiamo pagando.
Per tutti quelli che dovessero avere bisogno di aiuto nel comprendere la propria bolletta, ci sono sempre i consulenti energetici di Abbassalebollette.it, che con professionalità guidano ogni giorno migliaia di famiglie verso la scelta delle tariffe più convenienti.
Se vuoi parlare con un operatore, chiama subito al numero 0690202514. Se vuoi confrontare in autonomia le migliori tariffe del mercato libero, usa pure i nostri comparatori gratuiti online.
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Sommario:
- 1 Ecco come sono cambiate le bollette di luce e gas e come comprendere al meglio le informazioni per risparmiare
- 2 Lo Scontrino dell’Energia nel dettaglio
- 3 Le voci dello scontrino
- 3.1 1) Quota consumi
- 3.2 2) Quota fissa
- 3.3 3) Ricalcoli
- 3.4 4) Altre partite
- 3.5 5) Bonus sociale
- 3.6 6) Importi collegati all’offerta
- 3.7 7) Restituzione crediti
- 3.8 8) Importi relativi a bollette precedenti
- 3.9 9) Totale imposte e IVA
- 3.10 10) Totale bolletta
- 3.11 11) Servizi e prodotti aggiuntivi
- 3.12 12) Canone di abbonamento alla TV (bolletta LUCE)
- 3.13 13) Credito rimanente
- 3.14 14) Importi che saranno addebitati nella prossima bolletta
- 3.15 15) Totale da pagare
- 4 Esempi reali di Scontrino dell’Energia
- 5 Errori tipici da evitare
- 6 FAQ rapide sullo scontrino dell’energia
- 7 Scontrino e Trasparenza: è la soluzione giusta?

Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
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